CASI E QUESITI PER CONCORSO DIRIGENTE TECNICO

Su tutte le materie del concorso dirigente tecnico

Tipologia prodotto
pubblicazione
Formato
cartaceo
Edizione
Edizione 2025
Pagine
592

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Descrizione

Questa guida  vuole essere un supporto pratico per i candidati che si apprestano ad affrontare le due prove scritte del concorso a posti di dirigente tecnico dell’amministrazione scolastica.

Essa propone lo sviluppo in forma sintetica ma esauriente di casi pratici sulla funzione ispettiva  per la seconda prova scritta e  quesiti a risposta aperta per la prima prova scritta su tutti gli argomenti delle materie di esame.

La guida è stata redatta con il contributi di diversi autori che collaborano  con la Casa Editrice di Euroedizioni.

Indice

Capitolo 1

Casi e quesiti di Diritto Amministrativo, Costituzionale, Europeo, Penale

Quesito n. 1 – Premessa la differenza che esiste tra attività amministrativa discrezionale e attività amministrativa vincolata, il candidato illustri la tutela accordata al privato nei confronti dell’attività discrezionale?
Quesito n. 2 – L’azione amministrativa è condizionata dal legittimo esercizio del potere discrezionale. Il candidato illustri i limiti cui è soggetto l’esercizio del potere discrezionale.
Quesito n. 3 – Il candidato premessa la figura del responsabile del procedimento individui i principali compiti che la legge n.241/1990 gli assegna.
Quesito n. 4 – Il candidato spieghi quale rapporto sussiste tra il responsabile del procedimento e il dirigente dell’unità organizzativa.
Quesito n. 5 – Il candidato premessa la nozione di silenzio amministrativo, si soffermi sull’obbligo sancito dalla legge n.241/1990 che impone all’amministrazione di concludere il procedimento con un provvedimento espresso.
Quesito n. 6 – Premesso il concetto di autotutela amministrativa, il candidato illustri la differenza che esiste tra autotutela amministrativa e tutela in sede amministrativa?
Quesito n. 7 – Il candidato chiarisca se esiste, nel nostro ordinamento, un obbligo generale di motivazione valido per tutte le tipologie di provvedimenti amministrativi?
Quesito n. 8 – Il candidato premessa la nozione di silenzio amministrativo chiarisca in cosa consiste il silenzio inadempimento.
Quesito n. 9 – Il candidato premessa la nozione di silenzio inadempimento chiarisca il rapporto tra il silenzio inadempimento e la tutela penale prevista dall’art.328 c.p.
Quesito n. 10 – Il candidato premessa la nozione di silenzio amministrativo, si soffermi sulla distinzione operata dalla legge n.241/1990 tra silenzio assenso e silenzio diniego.
Quesito n. 11 – L’art. 3 della legge n.241/90, ha sancito il principio generale dell’obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi. Il candidato chiarisca quale vizio dell’atto si configura nel caso di motivazione insufficiente, perplessa o contraddittoria?
Quesito n. 12 – L’art.22 della Legge 7 agosto 1990, n.241 sancisce il principio generale del diritto di accesso ai documenti amministrativi detenuti dalla pubblica amministrazione. Il candidato illustri il diritto di accesso in ambito scolastico con particolare riferimento alla documentazione scolastica degli studenti.
Quesito n. 13 – Il Dirigente scolastico nello svolgimento delle proprie funzioni per la cura degli interessi pubblici dell’ente cui è preposto si trova a dover dare applicazione a numerose norme interne, direttive, circolari, regolamenti. Il candidato illustri le caratteristiche e il valore delle norme interne all’istituzione scolastica.
Quesito n. 14 – Il candidato ai sensi dell’art. 21 nonies della legge n.241/90 illustri quali sono i presupposti per il legittimo esercizio del potere di annullamento d’ufficio degli atti illegittimi?
Quesito n. 15 – Il candidato ai sensi dell’art.21 quinquies della legge n.241/1990 illustri quali sono i presupposti per il legittimo esercizio del potere di revoca dei provvedimenti inopportuni?
Quesito n. 16 – Il candidato illustri quali sono le conseguenze previste dalla legge n.241/1990 in caso di mancata comunicazione di avvio del procedimento amministrativo.
Quesito n. 17 – Premesso che un atto annullabile può essere sanato dall’amministrazione, il candidato illustri la differenza che intercorre tra la convalida e la ratifica?
Quesito n. 18 – L’istituzione scolastica, nell’adottare i provvedimenti amministrativi di competenza, talvolta lede i diritti dei destinatari. Il candidato illustri la figura del diritto soggettivo e le azioni a tutela messi a disposizione dall’ordinamento giuridico.
Quesito n. 19 – L’istituzione scolastica, nell’adottare i provvedimenti amministrativi e contabili di competenza, talvolta lede gli interessi legittimi dei destinatari. Il candidato illustri la figura dell’interesse legittimo e le azioni a tutela messi a disposizione dall’ordinamento giuridico.
Quesito n. 20 – Premesso che la legge n. 241/90 impone alla Pubblica Amministrazione il dovere di concludere il procedimento amministrativo con l’emanazione di un provvedimento espresso entro il termine stabilito dalla stessa legge, il candidato illustri la responsabilità dirigenziale cui è soggetto anche il dirigente scolastico in caso di mancata conclusione del procedimento nei termini.
Quesito n. 21 – Il candidato chiarisca in cosa consiste il potere di autotutela amministrativa accordato alla pubblica amministrazione.
Quesito n. 22 – Il candidato chiarisca a chi compete in ambito scolastico l’esercizio del potere di autotutela in presenza di atti illegittimi adottati dagli organi delle istituzioni scolastiche.
Quesito n. 23 – Il candidato con riferimento all’art.11 della legge n.241/1990, chiarisca cosa s’intende per “esercizio consensuale della potestà amministrativa” e illustri la differenza tra accordi integrativi e accordi sostitutivi?
Quesito n. 24 – Il candidato premesse le finalità del diritto di accesso civico ai documenti amministrativi illustri quali specifiche misure organizzative si possono rendere necessarie per rendere effettivo l’esercizio di tale diritto rispetto all’organizzazione delle istituzioni scolastiche.
Quesito n. 25 – Il candidato chiarisca in cosa consiste la funzione di controllo.
Quesito n. 26 – Il candidato illustri le finalità delle varie forme in cui possono essere esercitati i controlli amministrativi in ambito scolastico?
Quesito n. 27 – Il candidato nell’ambito dei vizi di legittimità del provvedimento amministrativo, illustri in quali ipotesi può configurarsi il vizio di violazione di legge?
Quesito n. 28 – Il candidato premessa la definizione di incompetenza che comunemente viene data in diritto amministrativo, illustri quale tipo di incompetenza determina l’annullamento del provvedimento amministrativo?
Quesito n. 29 – Il candidato nell’ambito dei vizi di legittimità che possono inficiare l’atto amministrativo chiarisca in cosa consiste il vizio di eccesso di potere?
Quesito n. 30 – Il candidato illustri in cosa consiste il concetto di esecutività del provvedimento amministrativo.
Quesito n. 31 – Il candidato illustri in cosa consiste il concetto di esecutorietà del provvedimento amministrativo.
Quesiti n. 32 – Il candidato premessa la classificazione dei pareri amministrativi ne illustri la funzione ed i termini in cui devono essere resi ai sensi della legge n.241/1990.
Quesito n. 33 – Il candidato dopo aver premesso quali caratteristiche assumono le circolari amministrative nell’ambito delle norme interne alla pubblica amministrazione, chiarisca se le stesse possono esplicare efficacia nei confronti dei soggetti estranei all’amministrazione?
Quesito n. 34 – Il candidato illustri le caratteristiche della figura dell’autorizzazione amministrativa.
Quesito n. 35 – Il candidato illustri la figura del funzionario di fatto?
Quesito n. 36 – Il candidato premesse le caratteristiche del ricorso gerarchico chiarisca qual è la differenza tra ricorso gerarchico proprio e improprio?
Quesito n. 37 – Il candidato illustri la procedura di decisione del ricorso gerarchico?
Quesito n. 38 – Il candidato illustri in che cosa consiste la giurisdizione di merito attribuita al giudice amministrativo?
Quesito n. 39 – Il candidato illustri come viene deciso il ricorso in appello dinanzi al Consiglio di Stato?
Quesito n. 40 – Il candidato illustri quali sono i rimedi esperibili avverso le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato?
Quesito n. 41 – Il candidato dopo aver premesso le caratteristiche del ricorso straordinario al Capo dello Stato, illustri perché è considerato un rimedio alternativo al ricorso giurisdizionale al TAR?
Quesito n. 42 – Il candidato illustri quale rimedio è stato previsto dalla legge a tutela del privato per ottenere l’adempimento della P.A. rispetto alle sentenze passate in giudicato?
Quesito n. 43 – Il candidato premessi i caratteri del ricorso straordinario al Capo dello Stato, illustri la procedura attraverso la quale viene adottata la decisione?
Quesito n. 44 – Il candidato dopo aver premesso quali sono le azioni proponibili dinanzi al giudice amministrativo, illustri in cosa si sostanzia l’azione di condanna della pubblica amministrazione?
Quesito n. 45 – L’art.1 della legge sul procedimento amministrativo n.241/90, ha individuato i principi generali inerenti l’attività amministrativa. Il candidato dopo aver individuato tali principi si soffermi sul relativo significato.
Quesito n. 46 – Il pubblico ufficiale ha l’obbligo della denuncia all’autorità giudiziaria, relativamente ai reati perseguibili d’ufficio di cui abbia avuto notizia nell’esercizio o a causa delle funzioni esercitate. Il candidato illustri le caratteriste del reato di omessa denuncia da parte del pubblico ufficiale.
Quesito n. 47 – Il dirigente Scolastico, in quanto pubblico ufficiale, nell’esercizio delle sue funzioni può commettere dei reati. Il candidato premessi in generale gli elementi costitutivi del reato si illustri l’elemento soggettivo.
Quesito n. 48 – Il dirigente Scolastico, in quanto pubblico ufficiale, nell’esercizio delle sue funzioni può commettere dei reati. Il candidato premessi in generale gli elementi costitutivi del reato si illustri l’elemento oggettivo.
Quesito n. 49 – Nei delitti contro la pubblica amministrazione in cui potrebbe incorrere il dirigente scolastico nell’esercizio delle sue funzione particolare rilevanza riveste il delitto di peculato. Il candidato illustri le caratteristiche di questa fattispecie criminosa.
Quesito n. 50 – Nell’ambito dei reati contro la pubblica amministrazione la fattispecie criminosa della corruzione riveste particolare importanza per i frequenti casi riportati dalla cronaca quotidiana. Il candidato illustri le caratteristiche del reato di corruzione.
Quesito n. 51 – Nel novero dei reati contro la pubblica amministrazione una fattispecie criminosa che può essere presente anche in ambito scolastico è la concussione. Il candidato illustri le caratteristiche di questo reato.
Quesito n. 52 – Nel novero dei reati contro la pubblica amministrazione il rifiuto e l’omissione di atti d’ufficio è un reato che può manifestarsi anche in ambito scolastico. Il candidato illustri le caratteristiche di questa fattispecie criminosa.
Quesito n. 53 – Il candidato spieghi in cosa consiste il reato di “Inosservanza dell’obbligo dell’istruzione dei minori”.
Quesito n. 54 – Il candidato spieghi gli adempimenti cui è tenuto il dirigente scolastico in caso inosservanza dell’obbligo d’istruzione.
Quesito n. 55 – Il candidato illustri qual è la differenza tra la consuetudine e la prassi amministrativa?
Quesito n. 56 – L’organizzazione dei pubblici uffici deve avvenire nel rispetto dei principi fissati dall’art.97 della Costituzione. Il candidato spieghi in cosa consiste il principio di legalità.
Quesito n. 57 – L’organizzazione dei pubblici uffici deve avvenire nel rispetto dei principi fissati dall’art.97 della Costituzione. Il candidato spieghi in cosa consiste il principio di imparzialità.
Quesito n. 58 – L’organizzazione dei pubblici uffici deve avvenire nel rispetto dei principi fissati dall’art.97 della Costituzione. Il candidato spieghi in cosa consiste il principio di buona amministrazione.
Quesito n. 59 – L’organizzazione dei pubblici uffici deve avvenire nel rispetto dei principi fissati dall’art.97 della Costituzione. Il candidato spieghi in cosa consiste il principio del pareggio di bilancio.
Quesito n. 60 – L’art. 33 della Costituzione tratta della libertà d’insegnamento. Il candidato illustri il suo contenuto
Quesito n. 61 – L’art. 34 della Costituzione tratta del diritto all’istruzione. Il candidato illustri il suo contenuto.
Quesito n. 62 – Il candidato illustri il rapporto esistente tra il diritto dell’unione europea e il diritto nazionale
Quesito n. 63 – Nell’ambito delle fonti del diritto europeo, il candidata illustri la differenza esistente tra i regolamenti e le direttive europee?
Quesito n. 64 – Il candidato illustri quali accorgimenti e verifiche il dirigente scolastico deve compiere al fine di tutelare il diritto alla privacy qualora si trovi nella situazione di dover pubblicare sul proprio sito web una circolare avente ad oggetto attività didattiche che coinvolgono anche gli alunni disabili.
 

Indice Seconda Parte

Capitolo 2

Casi e quesiti di Diritto civile

Quesito n. 1 – Il candidato con riferimento alla validità del contratto illustri, alla luce del vigente codice civile, le cause e le conseguenze dell’istituto della nullità.
Quesito n. 2 – Il candidato con riferimento alla validità del contratto illustri, alla luce del vigente codice civile, le cause e le conseguenze dell’istituto dell’annullabilità.
Quesito n. 3 – Le istituzioni scolastiche avvalendosi dell’autonomia contrattuale di cui dispongono, salvo poche eccezioni, possono stipulare tutti i tipi di contratto, sia tipici che atipici. Il candidato, premessa la nozione di invalidità e inefficacia del contratto, illustri le conseguenze e gli effetti della nullità.
Quesito n. 4 – Le istituzioni scolastiche avvalendosi dell’autonomia contrattuale, salvo poche limitazioni, possono stipulare tutti i tipi di contratto sia tipici che atipici. Con riferimento alla validità del contratto il candidato illustri alla luce del vigente codice civile, la disciplina relativa ai vizi della volontà che possono inficiare il contratto.
Quesito n. 5 – Le istituzioni scolastiche avvalendosi dell’autonomia contrattuale di cui dispongono, salvo poche limitazioni, possono stipulare tutti i tipi di contratto sia tipici che atipici. Il candidato, con riferimento alla validità del contratto, premessi quelli che sono gli elementi essenziali, si soffermi in particolare, sulla formazione del consenso.
Quesito n. 6 – Il candidato, alla luce del vigente codice civile, illustri quali sono gli elementi costitutivi del contratto.
Quesito n. 7 – Il candidato, alla luce del vigente codice civile, illustri le fasi per giungere alla conclusione dell’iter formativo del contratto.
Quesito n. 8 – Il candidato, dopo aver premesso il concetto di obbligazione civile illustri, alla luce del codice civile, la disciplina delle obbligazioni naturali.
Quesito n. 9 – Il candidato, dopo aver premesso quelle che sono considerate le fonti dell’obbligazione, alla luce del codice civile, chiarisca nell’ambito delle obbligazioni nascenti dalla legge, in cosa consiste l’azione di arrichimento senza causa.
Quesito n. 10 – Il candidato, alla luce del codice civile, tra le cause di risoluzione legali del contratto illustri l’inadempimento.
Quesito n. 11 – Il candidato, alla luce del codice civile, nell’ambito delle cause legali di risoluzione del contratto, illustri l’impossibilità sopravvenuta.
Quesiti n. 12 – Il candidato, alla luce del codice civile, nell’ambito delle cause legali di risoluzione del contratto, illustri lo scioglimento per eccessiva onerosità sopravvenuta.
Quesito n. 13 – Il candidato illustri, alla luce del codice civile, le conseguenze giuridiche in caso di inadempimento delle obbligazioni.
Quesito n. 14 – Il candidato, premessa la nozione di obbligazione, alla luce del codice civile, illustri le caratteristiche delle obbligazioni pecuniarie.
Quesito n. 15 – Il candidato, alla luce del codice civile, nell’ambito degli elementi accidentali del contratto, illustri il significato della condizione.
Quesito n. 16 – Il candidato, alla luce del codice civile, nell’ambito degli elementi accidentali del contratto, illustri il significato del termine.
Quesito n. 17 – Il candidato, alla luce del codice civile, nell’ambito degli elementi accidentali del contratto, illustri il significato del modo.
Quesito n. 18 – Il candidato illustri, alla luce del codice civile, quando si verifica e quali sono gli effetti della costituzione in mora del debitore.
Quesito n. 19 – Il candidato illustri, alla luce del codice civile, la disciplina della condizione quale elemento accidentale del contratto.
Quesito n. 20 – Il candidato, alla luce del codice civile, illustri la disciplina dell’adempimento delle obbligazioni.
Quesito n. 21 – Il candidato, premesse quelle che, alla luce del codice civile, sono considerate le fonti dell’obbligazione, nell’ambito delle obbligazioni nascenti dalla legge, illustri l’istituto dell’indebito pagamento.
Quesito n. 22 – Il candidato, premesso quali sono i modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento, illustri la disciplina dell’impossibilità sopravvenuta per colpa non imputabile al debitore.
Quesito n. 23 – Il personale scolastico, come tutti i dipendenti pubblici, è soggetto a tutte le forme di responsabilità giuridiche previste dal nostro ordinamento. Il candidato illustri, alla luce del codice civile, la disciplina relativa alla responsabilità derivante da fatto illecito.
Quesito n. 24 – L’istituzione scolastica, a seguito di citazione giudiziaria per danni, da parte di un genitore, causati da infortunio subito da un alunno durante l’orario di servizio, ha deciso di porre fine alla lite già iniziata per via stragiudiziale, proponendo di corrispondere bonariamente alla famiglia dell’alunno una somma a titolo di risarcimento del danno. Il candidato illustri le caratteristiche dell’atto di transazione che può adottare il dirigente scolastico.)
Quesito n. 25 – Il dirigente scolastico, come tutti gli altri funzionari pubblici, è soggetto alle responsabilità giuridiche previste dalla legge. Il candidato spieghi in cosa consiste la responsabilità pre-contrattuale facendo gli opportuni riferimenti all’attività scolastica.
Quesito n. 26 – Il dirigente scolastico, come tutti gli altri funzionari pubblici, è soggetto alle responsabilità giuridiche previste dalla legge. Il candidato spieghi in cosa consiste la responsabilità contrattuale facendo gli opportuni riferimenti all’attività scolastica.
Quesito n. 27 – Il dirigente scolastico, come tutti gli altri funzionari pubblici, è soggetto alle responsabilità giuridiche previste dalla legge. Il candidato spieghi in cosa consiste la responsabilità extracontrattuale facendo gli opportuni riferimenti all’attività scolastica.

Indice Terza Parte

Capitolo n. 3

Casi e quesiti di Contabilità di Stato, programmazione e gestione finanziaria

e contabile delle istituzioni scolastiche

Quesito n. 1 – Nell’ottica della gestione e programmazione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio di cui è stata affidata la responsabilità al dirigente scolastico ai sensi dell’art.25 del D.l.vo n.165/2001, il candidato delinei concettualmente il passaggio dal vecchio bilancio di previsione al nuovo programma annuale in coerenza con l’attribuzione dell’autonomia contabile di cui sono state dotate tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
Quesito n. 2 – Per la concreta realizzazione delle strategie progettuali, previste dalle Linee di indirizzo del Dirigente scolastico ed organizzate nel Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF), è necessario che si realizzi il raccordo con il programma annuale. Il candidato delinei il legame esistente tra il piano dell’offerta formativa (PTOF) e la programmazione finanziaria, nonché gli elementi di flessibilità gestionale che connotano il programma annuale.
Quesito n. 3 – Il regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018 affida al dirigente scolastico la realizzazione degli obiettivi pianificati nel programma annuale. Il candidato delinei attraverso quali operazioni avviene la gestione del programma annuale.
Quesito n. 4 – Premesso che il programma annuale rappresenta il principale documento contabile in cui vengono programmate tutte le operazioni finanziarie che l’istituzione scolastica prevede di compiere nel corso di un esercizio finanziario, il candidato illustri quali sono le principali caratteristiche che connotano questo documento di programmazione finanziaria alla luce della disciplina contenuta nel Regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018.
Quesito n. 5 – L’attività finanziaria delle istituzioni scolastiche si svolge sulla base di un documento contabile denominato “programma annuale” predisposto dal dirigente scolastico. Il candidato illustri gli adempimenti connessi agli aspetti formali del procedimento di formazione e approvazione del programma annuale.
Quesito n. 6 – Nella gestione contabile del programma annuale è prevista l’istituzione di un fondo di riserva la cui gestione è rimessa alla discrezionalità del dirigente scolastico. Il candidato illustri le modalità e il corretto utilizzo delle somme stanziate su detto fondo.
Quesito n. 7 – Qualora il programma annuale non venga deliberato dal Consiglio d’istituto entro il termine del 31 dicembre previsto dal regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018, il candidato illustri quali azioni deve intraprendere il Dirigente scolastico per garantire il regolare funzionamento dell’istituzione scolastica?
Quesito n. 8 – L’approvazione del programma annuale da parte del consiglio d’istituto deve essere preceduta da un parere di regolarità amministrativa/contabile espresso da revisori dei conti. Il candidato illustri la funzione e la natura del parere che i revisori devono esprimere durante l’iter di approvazione del programma annuale delle istituzioni scolastiche.
Quesito n. 9 – Il regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto 129/2018, agli artt. 25 e seg. si occupa delle gestioni economiche separate. Il candidato, alla luce di quanto previsto dal regolamento di contabilità scolastica, illustri le caratteristiche, finalità e limiti delle aziende agrarie e speciali che operano in regime di gestione economica separata.
Quesito n. 10 – Il regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto 129/2018, agli artt. 25 e seg. si occupa delle gestioni economiche separate. Il candidato evidenzi la disciplina e le caratteristiche che connotano la gestione dei convitti annessi alle istituzioni scolastiche e dei convitti e degli educandati con annesse istituzioni scolastiche che operano in regime di gestione economica separata.
Quesito n. 11 – Nell’ambito della gestione finanziaria il regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018, all’art.10 prevede che il Consiglio d’istituto entro il 30 giugno di ciascun anno debba procedere all’assestamento del programma annuale. A tal fine si descrivano le azioni che il dirigente scolastico deve necessariamente intraprendere per rendere possibile l’operazione di verifica.
Quesito n. 12 – Il regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018, all’art.10 prevede la flessibilità di gestione del programma annuale consentendo la possibilità di apportare opportune correzioni. Il candidato chiarisca le modalità di gestione delle variazioni ed i limiti entro i quali possono essere operate le operazioni di rettifica al programma annuale per adeguare le previsioni alla mutate e sopravvenute esigenze dell’istituzione scolastica che si dovessero verificare nel corso dell’esercizio finanziario.
Quesito n. 13 – L’art.10, comma 5, del regolamento di contabilità scolastica consente al dirigente scolastico la possibilità di realizzare autonomamente, ove necessarie, le variazioni al programma annuale con proprio decreto da trasmettere per conoscenza al consiglio d’istituto. Il candidato, chiarisca in quali casi ed entro quali limiti al dirigente scolastico è consentito apportare autonomamente le operazioni di rettifica al programma annuale?
Quesito n. 14 – L’art.10, comma 3, del regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018 per rendere flessibile la gestione del programma annuale consente al consiglio d’istituto la possibilità di apportare, nel corso dell’esercizio finanziario, tutte le variazioni che si dovessero rendere necessarie per adeguare le previsioni alle mutate esigenze. Il candidato chiarisca quali azioni il dirigente scolastico deve intraprendere per rendere possibili le operazioni di rettifica del programma annuale di competenza del consiglio d’istituto.
Quesito n. 15 – L’art.21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997 ha attribuito alle istituzioni scolastiche anche l’autonomia finanziaria e contabile. Il candidato illustri su quali principi si basa tale forma di autonomia alla luce delle disposizioni attuative contenute nel Regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018.
Quesito n. 16 – Le istituzioni scolastiche per il raggiungimento dei propri fini istituzionali, sono state dotate di piena capacità ed autonomia negoziale. Il candidato illustri le competenze assegnate al consiglio d’istituto nell’attività negoziale alla luce del Regolamento di contabilità di cui al decreto n.129/2018.
Quesito n. 17 – Le istituzioni scolastiche per il raggiungimento dei propri fini istituzionali, sono state dotate di piena capacità ed autonomia negoziale. Il candidato illustri quali funzioni sono state assegnate al dirigente scolastico nell’attività negoziale alla luce del Regolamento di contabilità di cui al decreto n.129/2018.
Quesito n. 18 – L’art. 26 del regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018 nell’ambito delle attività economiche separate, si occupa della disciplina dell’attività per conto terzi cui possono ricorrere le istituzioni scolastiche. Il candidato, illustri quali condizioni devono sussistere per la sua concreta realizzazione alla luce della disciplina contenuta nel regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018.
Quesito n. 19 – L’art.30 del regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018, affida al Direttore SGA la funzione di consegnatario dei beni in dotazione alle istituzioni scolastiche, ferme restando le responsabilità in materia del Dirigente scolastico. Il candidato illustri quali sono le specifiche responsabilità sul consegnatario dei beni delle istituzioni scolastiche, alla luce della disciplina contenuta nel regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018.
Quesito n. 20 – Il regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018 prevede la possibilità per le istituzioni scolastiche di stipulare contratti di vendita di beni e servizi prodotti dalle stesse istituzione scolastica. Il candidato illustri la disciplina e limiti per l’attività di vendita dei beni prodotti dall’istituzione scolastica.
Quesito n. 21 – L’art.34 del regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018 prevede la possibilità per l’istituzione scolastica di stipulare contratti di vendita dei beni fuori uso e di beni non più utilizzabili. Il candidato illustri qual è la procedura a cui il dirigente scolastico si deve attenere e quali sono i limiti per l’attività di vendita dei beni non più utilizzabili dall’istituzione scolastica.
Quesito n. 22 – Le istituzioni scolastiche avvalendosi dell’autonomia negoziale di cui sono state dotate possono stipulare, salvo rare eccezioni, tutti i tipi di contratto sia tipici che atipici. Il candidato illustri le fasi in cui si articola il procedimento ad evidenza pubblica per la conclusione dei contratti per l’acquisizione di beni e servizi soffermandosi, in particolare, sulla natura della decisione a contrarre prevista dal codice dei contratti pubblici.
Quesito n. 23 – Premesso che le norme di contabilità pubblica prevedono che per dare attuazione al principio della competenza finanziaria è necessario procedere annualmente al riaccertamento dei residui attivi e passivi, verificando, ai fini del rendiconto, le ragioni del loro mantenimento, il candidato dopo aver chiarito perchè è importante verificare la consistenza dei residui, si soffermi sugli adempimenti che il dirigente deve porre in essere per l’eliminazione dei residui attivi dalle scritture contabili dell’istituzione scolastica.
Quesito n. 24 – Premesso che le norme di contabilità pubblica prevedono che per dare attuazione al principio della competenza finanziaria è necessario procedere annualmente al riaccertamento dei residui attivi e passivi, verificando, ai fini del rendiconto, le ragioni del loro mantenimento, il candidato dopo aver chiarito perchè è importante verificare la consistenza dei residui, si soffermi sugli adempimenti che il dirigente deve porre in essere per l’eliminazione dei residui passivi dalle scritture contabili dell’istituzione scolastica.
Quesito n. 25 – Al Dirigente scolastico, nell’esercizio dei compiti di gestione definiti dall’art.25 del decreto legislativo n.165/200, spetta la realizzazione del programma annuale, cioè curare le fasi delle entrate e delle spese e decidere in ordine alle priorità d’impiego delle risorse per perseguire gli obiettivi del programma annuale. Il candidato individui le fasi in cui si articola il procedimento di erogazione della spesa e la connessa responsabilità in caso di errata effettuazione dei pagamenti.
Quesito n. 26 – Il candidato chiarisca che cos’è il mandato di pagamento e in quale fase del regime giuridico della spesa viene impiegato?
Quesito n. 27 – Tra i contratti che l’istituzione scolastica può stipulare, ai sensi degli artt. 45 del D.I. n. 129/2018, la compravendita è uno dei più diffusi. Il candidato descriva quali sono gli obblighi del venditore e del compratore.
Quesito n. 28 – L’art. 39 del regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018 stabilisce che le istituzioni scolastiche possono stipulare contratti di appalto per l’affidamento di lavori relativi alla manutenzione degli immobili di proprietà e degli edifici scolastici. Il candidato illustri le regole del contratto di appalto.
Quesito n. 29 – Premesso che nelle istituzioni scolastiche il dirigente svolge l’attività negoziale necessaria per dare attuazione agli obiettivi prefissati nel PTOF e nel programma annuale, il candidato, alla luce delle disposizioni dettate dal codice dei contratti pubblici e dalle disposizioni contenute nel regolamento di contabilità scolastica, evidenzi le caratteristiche delle procedure di gara sotto soglia attraverso le quali il dirigente può procurarsi i beni e servizi necessari al funzionamento dell’istituzione scolastica.
Quesito n. 30 – Premesso che nelle istituzioni scolastiche il dirigente svolge l’attività negoziale necessaria per dare attuazione agli obiettivi prefissati nel PTOF e nel programma annuale, il candidato evidenzi le principali caratteriste delle procedure di gara previste dal codice dei contratti pubblici per l’affidamento dei contratti sopra soglia comunitaria.
Quesito n. 31 – Premesso che l’art.45, comma 2, lett. a) del regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018, accorda alle istituzioni scolastiche la facoltà di concludere accordi di sponsorizzazione con soggetti pubblici o privati, il candidato illustri brevemente finalità, condizioni e limiti di questo tipo di contratto in ambito scolastico.
Quesito n. 32 – Le istituzioni scolastiche secondo quanto stabilito nell’art.38 del regolamento di contabilità di cui al decreto n.129/2018 possono disporre la concessione in uso temporaneo e precario dell’edificio scolastico. Il candidato illustri brevemente la disciplina specificando modalità e condizioni.
Quesito n. 33 – Premesso che le istituzioni scolastiche ai sensi dell’art.43, comma 3, del regolamento di contabilità di cui al decreto n.129/2018 possono stipulare anche contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti, al fine di garantire l’arricchimento dell’offerta formativa, nonché la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione, il candidato illustri brevemente, alla luce del vigente codice civile, la disciplina del contratto di prestazione d’opera.
Quesito n. 34 – Le istituzioni scolastiche nell’ambito dell’autonomia contrattuale di cui dispongono possono stipulare contratti di comodato anche nei confronti dei propri alunni. Il candidato illustri brevemente la disciplina del comodato d’uso anche con riferimento al regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018.
Quesito n. 35 – Le istituzioni scolastiche avvalendosi dell’autonomia contrattuale di cui dispongono possono concludere anche contratti di assicurazione a tutela dei propri alunni e dipendenti nei limiti stabiliti dal regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018. Il candidato illustri brevemente la finalità e le caratteristiche principali del contratto di assicurazione.
Quesito n. 36 – L’art. 45 del D.I. n. 129/2018 prevede che “le istituzioni scolastiche possono accettare donazioni, eredità e legati […] anche se sono state assoggettate a disposizioni modali, a condizione che le finalità indicate dal donante […] non contrastino con le finalità istituzionali”. Il candidato illustri brevemente, alla luce del codice civile, le caratteristiche della donazione e della donazione modale.
Quesito n. 37 – Nell’ambito dell’autonomia negoziale di cui dispongono le istituzioni scolastiche ai sensi dell’art.43 del regolamento di contabilità scolastica è consentito stipulare contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti, al fine di garantire l’arricchimento dell’offerta formativa, nonché la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione. Il candidato illustri brevemente, alla luce di quanto stabilito dall’art.45, comma 2, del regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129/2018, la procedura per la stipula dei contratti di prestazione d’opera per l’arricchimento dell’offerta formativa.

Indice Quarta Parte

Capitolo 4

Casi e quesiti sul sistema educativo di istruzione e formazione e in tema

di istruzione e formazione superiore

Quesito n. 1 – L’art.21 della legge n.59/1997 ha attribuito a tutte le istituzioni scolastiche la personalità giuridica e l’autonomia organizzativa, didattica, contabile e finanziaria. Il candidato chiarisca la natura e gli scopi dell’autonomia scolastica.
Quesito n. 2 – Nell’ambito dell’autonomia delle istituzioni scolastiche fondamentale è la previsione contenuta nell’art. 3 del DPR 275/99, come riformulato dall’art.1, comma 14, della legge n.107/2015, che individua nel Piano triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) l’elemento rappresentativo di tutte le scelte didattiche ed organizzative della scuola. Il candidato illustri le finalità e l’iter di approvazione.
Quesito n. 3 – L’autonomia finanziaria riconosciuta alle Istituzioni scolastiche comporta la capacità di utilizzare tutte le risorse assegnate senza altro vincolo di destinazione che quello dell’’utilizzazione prioritaria per lo svolgimento delle attività di istruzione, formazione e orientamento. Il candidato evidenzi le caratteristiche e limiti dell’autonomia finanziaria e contabile delle istituzioni scolastiche.
Quesito n. 4 – Le istituzioni scolastiche per effetto dell’art.21 della legge n.59/1997 sono state dotate dell’autonomia contabile. Il candidato evidenzi brevemente le caratteristiche dell’autonomia contabile alla luce dei principi e dei limiti fissati dal regolamento di contabilità di cui al decreto Interministeriale 28 agosto 2018, n.129.
Quesito n. 5 – Le istituzioni scolastiche per effetto dell’art.21 della legge n.59/1997 sono state dotate di autonomia negoziale. Il candidato illustri in cosa consiste l’autonomia negoziale delle istituzioni scolastiche e ponga in evidenza quali sono i limiti imposti dal regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto Interministeriale 29 agosto 2018 n.129.
Quesito n. 6 – La struttura organizzativa di una scuola autonoma deve essere coerente con la sua pianificazione strategica. Il candidato argomenti in che modo i dispositivi normativi a disposizione del dirigente scolastico possono essere utilizzati.
Quesito n. 7 – L’obbligo scolastico è sancito dall’art.34 della costituzione. Il candidato descriva le modalità di assolvimento di tale obbligo nell’attuale ordinamento scolastico.
Quesito n. 8 – L’obbligo scolastico è sancito dall’art.34 della costituzione. Il candidato descriva gli adempimenti posti a carico dei soggetti preposti alla vigilanza sull’adempimento dell’obbligo d’istruzione.
Quesito n. 9 – Premessa la gestione degli infortuni in ambito scolastico il candidato evidenzi quali sono gli obblighi che la legge pone a carico del Dirigente scolastico nella sua veste di datore di lavoro in caso di infortunio occorso ai dipendenti e agli alunni.
Quesito n. 10 – La legge n.107/2015 con l’intento di combattere la dispersione scolastica ha previsto la possibilità di passaggio degli studenti dall’istruzione professionale statale alla formazione professionale regionale e viceversa, con l’onere, per le istituzioni scolastiche interessate, di realizzare le modalità di accompagnamento e sostegno dello studente. Quali le condizioni per garantire il successo dei passaggi tra percorsi e tra sistemi come misura di contrasto alla dispersione?
Quesito n. 11 – La legge n.107/2015 ha modificato l’assetto decisionale dell’istituzione scolastica, conferendo al dirigente il potere di indirizzo sulle attività della scuola ai fini dell’elaborazione del PTOF da parte del collegio docenti. Il candidato evidenzi il valore giuridico degli indirizzi e delle scelte di gestione operate dal dirigente?
Quesito n. 12 – Il dirigente scolastico nell’ambito dei poteri di gestione delle risorse che gli sono stati attribuiti dall’art.25 del D.l.gs n.165/2001, all’inizio dell’anno scolastico può trovarsi nella necessità di dover adottare un provvedimento di smembramento di una classe. Il candidato illustri quali possibili azioni il dirigente scolastico può intraprendere per raggiungere tale scopo in piena legittimità e prevenire situazioni di disaggio.
Quesito n. 13 – Il candidato illustri se rientra nella facoltà del Dirigente scolastico il potere di disattendere la scelta di plesso operata dai genitori all’atto delle iscrizioni dei propri figli a scuola, dirottando gli allievi, individuati sulla base dei criteri deliberati sede collegiale, ad un plesso diverso da quello prescelto dai genitori.
Quesito n. 14 – Il sistema educativo del primo ciclo d’istruzione. Il candidato evidenzi il quadro normativo e l’organizzazione.
Quesito n. 15 – Il sistema educativo del primo ciclo d’istruzione. Il candidato evidenzi, in particolare, il quadro normativo e l’organizzazione della scuola primaria.
Quesito n. 16 – Il rapporto tra Dirigenti e organi collegiali. Il candidato evidenzi gli aspetti più significativi riguardo la natura giuridica dei processi decisionali collegiali nella scuola.
Quesito n. 17 – Premesse le caratteristiche comuni degli istituti tecnici e professionali, il candidato evidenzi, in particolare, il quadro normativo e l’organizzazione degli istituti professionali.
Quesito n. 18 – Deliberazione di non ammissione alla classe successiva da parte di un consiglio di classe irregolarmente costituito. Si esplicitano nel contesto sopra descritto quali determinazioni avrebbe dovuto o potuto assumere il dirigente scolastico?
Quesito n. 19 – Deliberazione di non ammissione alla classe successiva determinata dalle numerose assenze dell’alunno. Si esplicitano nel contesto sopra descritto quali determinazioni avrebbe dovuto o potuto assumere il dirigente scolastico?
Quesito n. 20 – Con riferimento al sistema di valutazione del comportamento previsto per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, il candidato chiarisca la differenza esistente, sul piano giuridico, tra la valutazione relativa all’apprendimento/rendimento e quella relativa alla “condotta”.
Quesito n. 21 – La chiusura temporanea della scuola ai sensi dell’art. 396, del Dlgs 297/94 può essere disposta anche dal dirigente scolastico. Il candidato individui in quali casi e modalità può essere adempiuto tale compito.
Quesito n. 22 – Per il raggiungimento dei propri fini istituzionali di istruzione, formazione e orientamento, le istituzioni scolastiche si possono avvalere di strumenti negoziali c.d. modelli convenzionali, che consentono la realizzazione dell’amministrazione per “consenso”. Tra i modelli convenzionali previsti dal regolamento dell’autonomia scolastica di cui al DPR n.275/199, particolare importanza rivestono gli accordi di rete. Il candidato analizzi il profilo giuridico e le modalità di gestione, evidenziando i possibili oggetti e contenuti in cui gli Accordi di rete possono trovare applicazione in ambito scolastico.
Quesito n. 23 – Premesso che in ambito scolastico riveste notevole importanza la comunicazione scuola-famiglia il candidato evidenzi quali sono i fondamenti giuridici e i diritti sottesi a tale obbligo di comunicazione.
Quesito n. 24 – L’art.396, lettera c) del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado affida al dirigente scolastico la funzione di curare l’esecuzione delle deliberazioni adottate dagli organi collegiali. Il candidato illustri la procedura deliberativa degli organi collegiali della scuola con particolare riferimento al collegio dei docenti.
Quesito n. 25 – La pianificazione dell’offerta formativa in ambito scolastico alla luce dei principi della programmazione delle politiche pubbliche. Il candidato illustri le azioni e la politica di indirizzo del dirigente scolastico?
Quesito n. 26 – Nel rapporto scuola famiglia assume una particolare importanza il Patto di corresponsabilità educativa. Il candidato chiarisca la funzione di questo fondamentale documento della scuola.
Quesito n. 27 – Il decreto istitutivo del “Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni” riguardante le scuole dell’infanzia e nidi. Evidenziare le modifiche dal punto di vista ordinamentale e gestionale.
Quesito n. 28 – All’interno della Riforma del secondo ciclo di istruzione e formazione prevista dai DPR nn. 87, 88 e 89 del 2010, rientra anche la riforma del sistema di istruzione e formazione professionale di competenza regionale. Il candidato espliciti il ruolo del Dirigente scolastico quale garante del diritto dovere all’istruzione.
Quesito n. 29 – L’istruzione degli adulti. Il candidato evidenzi il quadro normativo e l’organizzazione.
Quesito n. 30 – La scuola secondaria di primo grado. Il candidato evidenzi il quadro normativo e l’organizzazione.
Quesito n. 31 – Il sistema educativo del secondo ciclo d’istruzione. Il candidato evidenzi il quadro normativo e l’organizzazione.
Quesito n. 32 – Il sistema dei licei. Il candidato evidenzi il quadro normativo e l’organizzazione.
Quesito n. 33 – Premesse le caratteristiche comuni degli istituti tecnici e professionali, il candidato evidenzi, in particolare, il quadro normativo e l’organizzazione degli istituti tecnici.
Quesito n. 34 – Il candidato evidenzi gli aspetti fondamentali del vigente sistema di valutazione degli apprendimenti con particolare riferimento alla valutazione degli apprendimenti nel primo ciclo d’istruzione.
Quesito n. 35 – Sulle istituzioni scolastiche grava un obbligo generale di vigilanza sugli alunni dentro la scuola. Quali misure è necessario adottare per garantire l’assolvimento di tale obbligo nella scuola e dentro l’aula in particolare.
Quesito n. 36 – La dimensione collegiale delle decisioni della scuola. Il candidato illustri le caratteristiche della responsabilità dei componenti degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche.
Quesito n. 37 – La scuola come comunità educante si realizza grazie alla corresponsabilità degli attori organizzativi in forma concentrica. In che modo il Dirigente scolastico può dare significatività sostanziale e non meramente formale al Patto di Corresponsabilità?
Quesito n. 38 – La responsabilità disciplinare degli studenti. Il candidato evidenzi quali sono le fasi in cui si articola il procedimento sanzionatorio.
Quesito n. 39 – In merito all’inserimento degli alunni stranieri in un’istituzione di primo grado, il candidato evidenzi i principi, le modalità organizzative e didattiche che il Dirigente scolastico deve attuare per garantire il diritto allo studio, in un ambiente interculturale inclusivo.
Quesito n. 40 – Il Cyberbullismo a scuola. Il candidato evidenzi il ruolo del dirigente e gli obblighi che la legge pone a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo.
Quesito n. 41 – La flessibilità organizzativa e didattica è l’espressione dell’autonomia scolastica, in base alla quale le scuole possono elaborare in modo responsabile, intercettando i bisogni e le aspettative in riferimento al contesto culturale e sociale, l’offerta formativa. In che modo il dirigente scolastico può concretamente esprimerla?
Quesito n. 42 – Il principio della trasparenza enunciato dalla legge n.241/1990 riguarda non solo l’attività amministrativa ma investe anche il procedimento valutativo degli apprendimenti. Il candidato evidenzi le responsabilità del dirigente scolastico in ordine all’assolvimento da parte degli istituti scolastici degli obblighi di pubblicità e trasparenza previsti dalla normativa vigente.
Quesito n. 43 – Quali sono le responsabilità e le azioni messe in atto dai dirigenti, docenti e personale scolastico nel far fronte al dilagante fenomeno di bullismo nelle scuole?
Quesito n. 44 – Dall’alternanza scuola lavoro ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), quali gli obiettivi e le finalità delineate nelle linee guida di cui al DM 744/2019?
Quesito n. 45 – Il candidato espliciti le novità recate dal DPR n.134 dell’8 agosto 2025 in materia di sanzioni disciplinari nei confronti degli studenti.
Quesito n. 46 – Il candidato, nell’ambito dell’istruzione post-secondaria, espliciti le principali caratteristiche del sistema dell’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS).
Quesito n. 47 – Il candidato espliciti la disciplina del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore.
Quesito n. 48 – Il candidato spieghi in cosa consiste l’istruzione domiciliare.
Quesito n. 49 – Il candidato spieghi quali requisiti devono possedere le istituzioni scolastiche paritarie per mantenere il riconoscimento della parità scolastica.
Quesito n. 50 – Il candidato illustri quali azioni deve intraprendere il dirigente scolastico nell’organizzazione della vigilanza durante il PCTO?
Quesito n. 51 – La riforma del nuovo esame di maturità introdotta con la legge n.164 del 30/10/2025, a decorrere dall’anno scolastico 2025/2026. Il candidato espliciti obiettivi e contenuti della riforma.

Indice Sesta Parte

Capitolo 5

Casi e quesiti in materia di rapporto di lavoro, organizzazione del lavoro

e gestione del personale scolastico

Quesito n. 1 – Le finalità della delega come strumento organizzativo e di gestione del personale. Il candidato evidenzi l’applicazione in ambito scolastico.
Quesito n. 2 – La funzione datoriale di gestione delle risorse umane nella scuola risponde solo in parte ai principi e alle regole dettate per i dirigenti della P.A. Le motivazioni attengono alla particolare configurazione organizzativa della scuola. Il candidato evidenzi gli aspetti di gestione del personale scolastico, distinguendo tra azioni di gestione del personale ATA e azioni di gestione del personale docente.
Quesito n. 3 – La relazione Dirigente – Direttore SGA come configurata dalle disposizioni di cui all’art.25 del Decreto legislativo n.165/2001 e dallo stesso profilo del Direttore SGA si svolge sulla base di direttive di massima. Qualora il Dirigente fornisca al Direttore SGA istruzioni dettagliate senza lasciare alcun margine di valutazione, o provveda direttamente ai compiti riservati allo stesso o in contrasto con quanto da esso stabilito e di sua competenza, incorre in comportamenti illeciti e responsabilità. Il candidato individui i vari aspetti di tali comportamenti e relativi profili di responsabilità.
Quesito n. 4 – L’obbligo di vigilanza sugli alunni e la connessa responsabilità dirigenziale. Il candidato illustri le misure organizzative che fanno capo al dirigente scolastico in tema di vigilanza sugli alunni al fine di garantire la loro incolumità per tutto il tempo di permanenza nell’istituzione scolastica.
Quesito n. 5 – Il dirigente scolastico, oltre ad essere destinatario delle medesime responsabilità giuridiche previste per tutti gli altri dipendenti pubblici, ai sensi dell’art. 21 D.L. n.165/2001, è assoggettato alla responsabilità dirigenziale. Il candidato attraverso opportuni riferimenti normativi chiarisca i contenuti della responsabilità dirigenziale.
Quesito n. 6 – Il candidato, alla luce dell’art.62 del CCNL 2019/2021, illustri la disciplina del periodo di prova del personale ATA, con particolare riferimento alla facoltà di recesso accordata all’amministrazione.
Quesito n. 7 – Il candidato, alla luce di quanto previsto dall’art. 55 bis del D.L.vo n.165/2001, illustri le fasi e la funzione cui è preordinato il procedimento disciplinare.
Quesito n. 8 – Il candidato illustri le modalità di esercizio del diritto di assemblea alla luce della nuova disciplina introdotta dall’art.31 del CCNL 2019/2021.
Quesito n. 9 – Il candidato, premesso il concetto di attività antisindacale, illustri con opportuni esempi quali a suo giudizio possono essere considerate condotte antisindacali in ambito scolastico.
Quesito n. 10 – Il candidato illustri quali sono i presupposti per il legittimo esercizio del potere disciplinare da parte del dirigente scolastico.
Quesito n. 11 – L’art.25 del D.L.gs n.165/2001 individua nel Dirigente scolastico il titolare delle relazioni sindacali in ambito scolastico. Il candidato illustri i principali strumenti di partecipazione sindacale previsti in ambito scolastico ponendo in evidenza le differenze e le modalità di applicazione dei diversi istituti.
Quesito n. 12 – Il candidato illustri la disciplina del periodo di prova e l’anno di formazione del personale docente.
Quesito n. 13 – L’art.8 del CCNL 2022/2024 prevede che nel caso in cui non si raggiunga l’accordo per la stipula del contratto integrativo d’istituto il dirigente può emettere degli atti unilaterali. Il candidato illustri le caratteristiche ed i limiti di tali atti.
Quesito n. 14 – Il candidato a seguito delle nuove regole in materia di contrattazione collettiva e integrativa introdotte dal d.lgs. n. 75/2017 illustri la modifica intervenuta nel rapporto tra legge e contratto.
Quesito n. 15 – Premesso che in caso di sciopero la legge n. 146 del 12 giugno 1990, garantisce il funzionamento dei servizi pubblici essenziali, il candidato illustri le modalità di attuazione del diritto di sciopero in ambito scolastico.
Quesito n. 16 – Il candidato illustri le misure organizzative che il dirigente è chiamato ad adottare per garantire la regolarità dello svolgimento del servizio, con riferimento alla disciplina dei servizi pubblici essenziali.
Quesito n. 17 – Il candidato illustri gli adempimenti cui è tenuto il dirigente scolastico in caso di sciopero per garantire la regolarità dello svolgimento del servizio scolastico.
Quesito n. 18 – Nel pubblico impiego vige il principio del divieto del cumulo d’impieghi, il candidato illustri, i presupposti per l’autorizzazione agli incarichi extra istituzionali che possono svolgere i docenti.
Quesito n. 19 – Il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa è il fondo di cui dispone l’istituzione scolastica, per incentivare la prestazione lavorativa del personale. Il candidato espliciti perché il dirigente scolastico è responsabile dell’utilizzazione e dell’allocazione delle risorse in una prospettiva negoziale.
Quesito n. 20 – L’art. 28 della Costituzione afferma la responsabilità del funzionario e dell’amministrazione per i danni cagionati a terzi, prevedendo la responsabilità diretta del dipendente pubblico e una concorrente responsabilità dell’amministrazione al solo fine di garantire al terzo danneggiato il ristoro del danno subito. Il candidato descriva le azioni che il terzo danneggiato può porre in essere e le responsabilità che ricadono sul dipendente.
Quesito n. 21 – Premesso che l’art. 21, d.lgs. n. 165/2001 sancisce la responsabilità dirigenziale collegata ai risultati conseguiti dal dirigente nella gestione dell’ufficio cui è stato preposto, il candidato illustri gli aspetti principali della responsabilità dirigenziale che grava sul dirigente scolastico in caso di mancato conseguimento del risultato.
Quesito n. 22 – Il dirigente tecnico, come tutti i dipendenti pubblici, è soggetto a tutte le forme di responsabilità giuridiche previste dal nostro ordinamento. Il candidato illustri le principali caratteristiche della responsabilità amministrativa e l’azione di rivalsa dell’amministrazione.
Quesito n. 23 – Il candidato illustri la responsabilità che grava sui docenti in caso di omessa vigilanza sugli alunni.
Quesito n. 24 – Il candidato illustri i profili della responsabilità per culpa in vigilando del dirigente scolastico.
Quesito n. 25 – L’art.17 del D.L.vo n.165/2001 stabilisce che nei compiti dei dirigenti rientra anche l’attività di controllo degli uffici che da essi dipendono. Il candidato illustri i profili della responsabilità per culpa in vigilando dei dirigenti.
Quesito n. 26 – Il candidato illustri gli elementi costitutivi della responsabilità civile dell’amministrazione verso i terzi.
Quesito n. 27 – Il candidato illustri i principali aspetti della responsabilità amministrativa in cui può incorrere il personale scolastico e il dirigente.
Quesito n. 28 – Il candidato illustri quali sono gli elementi costitutivi della responsabilità amministrativa dei dipendenti verso l’amministrazione.
Quesito n. 29 – L’art.52 del D.L.vo n.174/2016 (codice di contabilità pubblica) sancisce l’obbligo di denuncia alla corte da parte dei funzionari responsabili delle strutture di vertice delle amministrazioni statali nei confronti dei dipendenti che con il loro comportamento abbiano cagionato danno all’erario. Il candidato illustri in cosa consiste e quando ricorre l’obbligo di denuncia di danno erariale nell’ambito dell’attività scolastica.
Quesito n. 30 – Premesso che il giudizio di responsabilità promosso nei confronti del personale dipendente, si può concludere con una sentenza di condanna da parte della Corte dei conti, il candidato illustri la procedura di recupero delle somme di cui l’amministrazione risulta creditrice, secondo quanto stabilito dall’art.214 del codice di contabilità pubblica di cui al D.L.vo n.174/2016.
Quesito n. 31 – Nel caso in cui l’istituzione scolastica sia stata condannata a risarcire il danno, nei confronti dei genitori, in conseguenza di infortunio subito dal proprio figlio e in attesa della conclusione del giudizio di responsabilità davanti alla Corte dei Conti, il candidato illustri quali azioni è opportuno che il dirigente scolastico ponga in essere nei confronti degli eventuali soggetti responsabili?
Quesito n. 32 – I dipendenti pubblici, in determinate situazioni, possono incorrere anche nella responsabilità contabile. Il candidato illustri gli elementi costitutivi della responsabilità contabile e, in particole, evidenzi le peculiari caratteristiche che la connotano.
Quesito n. 33 – Il candidato, illustri in cosa consiste il giudizio di responsabilità che si svolge davanti alla corte dei conti nei confronti dei dipendenti pubblici che hanno arrecato danni all’erario.
Quesito n. 34 – Premesso che l’art.25 del D.l.vo n.165/2001 attribuisce al dirigente scolastico la titolarità delle relazioni sindacali in ambito scolastico, il candidato illustri, in caso di danno erariale, le responsabilità poste a carico del dirigente nella contrattazione integrativa d’istituto.
Quesito n. 35 – Premesso che il danno dell’immagine incide sul rapporto di fiducia che lega i cittadini all’amministrazione, il candidato si soffermi sulle caratteristiche del danno all’immagine in ambito scolastico.
Quesito n. 36 – Il candidato illustri gli obblighi di vigilanza sugli alunni nell’ambito delle istituzioni scolastiche e le connesse responsabilità che gravano sul dirigente e il personale scolastico.
Quesito n. 37 – Il candidato individui le diverse forme di responsabilità che gravano sugli organi di gestione delle istituzioni scolastiche, in particolare, sul dirigente scolastico, il direttore sga e sui componenti degli organi collegiali.
Quesito n. 38 – Il docente di educazione musicale, coordinatore del coro della scuola, porta i ragazzi di diverse classi nell’auditorium della scuola per l’esercitazione. Un gruppetto di ragazzini che non partecipano al coro rimangono da soli in classe. Uno di essi, durante un gioco, sbatte violentemente contro il muro provocandosi lesioni che vengono certificate. A seguito della denuncia della famiglia, la Scuola viene condannata al risarcimento del danno. Quali circostanze potranno portare alla condanna per responsabilità amministrativa del docente? Descrivere brevemente le condizioni organizzative e i requisiti volitivi del docente che potrebbero portare ad un addebito di responsabilità amministrativa.

Indice Settima Parte

Capitolo 7

Quesiti di didattica generale

Quesito n. 1 – Il candidato espliciti cosa si intende per “didattica” e quale rapporto essa intrattiene con la pedagogia generale?
Quesito n. 2 – Il candidato illustri che cosa si intende per “didattica”.
Quesito n. 3 – Il candidato illustri quali sono i principi fondamentali della didattica per competenze?
Quesito n. 4 – Il candidato espliciti in che modo le teorie costruttiviste hanno trasformato la didattica tradizionale?
Quesito n. 5 – Il candidato espliciti i contenuti della Teoria comportamentista?
Quesito n. 6 – Il candidato illustri cosa si intende per “mediazione didattica” e quali forme può assumere?
Quesito n. 7 – Il candidato spieghi qual è il significato pedagogico della “zona di sviluppo prossimale” di Vygotskij?
Quesito n. 8 – Che cosa significa progettare per competenze e quali sono le fasi della progettazione didattica?
Quesito n. 9 – Il candidato illustri quali sono le principali differenze tra valutazione formativa, sommativa e certificazione delle competenze?
Quesito n. 10 – Il candidato spieghi il concetto di “apprendimento significativo” secondo Ausubel.
Quesito n. 11 – Il candidato illustri in cosa consiste il principio di individualizzazione e come si distingue dalla personalizzazione?
Quesito n. 12 – Il candidato spieghi cosa s’intende per competenze trasversali e perché sono centrali nei curricoli contemporanei?
Quesito n. 13 – Il candidato illustri qual è il ruolo del docente nella scuola dell’autonomia e della complessità?
Quesito n. 14 – Il candidato illustri il concetto di “curricolo” e le sue articolazioni.
Quesito n. 15 – Il candidato illustri qual è il valore educativo della valutazione formativa?
Quesito n. 16 – Il candidato spieghi cos’è la metacognizione e quale funzione ha nella didattica?
Quesito n. 17 – Il candidato espliciti in che modo le tecnologie digitali possono potenziare l’apprendimento?
Quesito n. 18 – Il candidato spieghi cosa s’intende per apprendimento cooperativo e quali principi lo guidano?
Quesito n. 19 – Il candidato spieghi cosa significa valutare per competenze e quali strumenti si utilizzano?
Quesito n. 20 – Il candidato illustri come si configura la scuola inclusiva nel quadro normativo e pedagogico italiano?
Quesito n. 21 – Il candidato espliciti quali sono le fasi della programmazione educativa e didattica?
Quesito n. 22 – Il candidato illustri qual è il significato della competenza riflessiva nella professionalità docente?
Quesito n. 23 – Che cosa significa apprendimento esperienziale e quali sono le sue implicazioni didattiche?
Quesito n. 24 – Il candidato espliciti qual è la funzione della motivazione nell’apprendimento e come può essere sostenuta didatticamente?
Quesito n. 25 – Il candidato spieghi cosa s’intende per didattica laboratoriale e quali sono i suoi principi guida?
Quesito n. 26 – Il candidati spieghi in cosa consiste la didattica metacognitiva e perché è considerata innovativa?
Quesito n. 27 – Il candidato espliciti cosa significa apprendimento cooperativo e in che cosa si differenzia dall’apprendimento collaborativo?
Quesito n. 28 – Il candidato illustri come si può favorire l’apprendimento significativo nella pratica didattica?
Quesito n. 29 – Il candidato spieghi in che modo la teoria delle intelligenze multiple di Gardner influisce sulla progettazione didattica?
Quesito n. 30 – Il candidato illustri cosa si intende per competenza digitale e quale ruolo ha nella scuola contemporanea?
Quesito n. 31 – Il candidato spieghi qual è il ruolo delle emozioni nei processi di apprendimento?
Quesito n. 32 – Il candidato spieghi cosa significa didattica inclusiva e quali sono i suoi presupposti pedagogici?
Quesito n. 33 – Il candidato illustri in cosa consiste la “flippedclassroom” e quali vantaggi offre?
Quesito n. 34 – Il candidato illustri come evolve il processo di insegnamento-apprendimento nella situazione educativa?
Quesito n. 35 – Il candidato spieghi perchè è importante la relazione educativa?
Quesito n. 36 – Il candidato illustri quali strategie didattico-metodologiche sarebbero indispensabili per gestire le dinamiche relazionali nel gruppo classe?

Indice Ottava Parte

Capitolo 8

Quesiti di sociologia generale

Quesito n. 1 – Il candidato spieghi il concetto di “fatto sociale” secondo Émile Durkheim e fornisca un esempio riferito all’ambito scolastico.
Quesito n. 2 – Il candidato chiarisca cosa s’intende per “habitus” in Pierre Bourdieu e quale ruolo svolge nel processo educativo?
Quesito n. 3 – Il candidato Descriva la differenza tra “socializzazione primaria” e “socializzazione secondaria”.
Quesito n. 4 – Il candidato chiarisca qual è, secondo Durkheim, la funzione morale dell’educazione?
Quesito n. 5 – Il candidato chiarisca cosa si intende per “curriculum nascosto” nella sociologia dell’educazione?
Quesito n. 6 – Il candidato chiarisca il concetto di “razionalità limitata” di Herbert Simon e la sua rilevanza per le organizzazioni scolastiche.
Quesito n. 7 – Il candidato chiarisca come interpreta la scuola la teoria del conflitto?
Quesito n. 8 – Il candidato illustri quali sono le principali caratteristiche del modello burocratico di Max Weber?
Quesito n. 9 – Il candidato spieghi cosa intende Michel Foucault quando descrive la scuola come “dispositivo disciplinare”?
Quesito n. 10 – Il candidato illustri il ruolo che la scuola ha nel processo di mobilità sociale?
Quesito n. 11 – Il candidato illustri cosa s’intende per “cultura organizzativa scolastica”?
Quesito n. 12 – Il candidato descriva la concezione funzionalista della scuola secondo Parsons.
Quesito n. 13 – Il candidato spieghi come si manifesta il processo di “etichettamento” (labelling) nel contesto scolastico?
Quesito n. 14 – Il candidato spieghi il concetto di “capitale culturale” e la sua influenza nel successo scolastico.
Quesito n. 15 – Secondo Anthony Giddens, cosa caratterizza la “modernità riflessiva” e come si collega all’educazione?
Quesito n. 16 – Il candidato spieghi in che senso la sociologia è una scienza empirica e in che modo si differenzia dalle altre scienze sociali.
Quesito n. 17 – Il candidato illustri la distinzione tra approccio induttivo e deduttivo nella ricerca sociale e spiega come possono integrarsi.
Quesito n. 18 – Il candidato definisca il concetto di “fatto sociale” secondo Durkheim e ne evidenzi la rilevanza metodologica.
Quesito n. 19 – Il candidato analizzi la distinzione tra cultura materiale e immateriale, evidenziando il loro ruolo nella costruzione del sé sociale.
Quesito n. 20 – Il candidato spieghi il concetto weberiano di azione sociale e la sua tipologia.
Quesito n. 21 – Il candidato spieghi cosa s’intende per “struttura sociale” e come si articola ai diversi livelli di analisi?
Quesito n. 22 – Il candidato descrivi il concetto di stratificazione sociale e spieghi come Marx, Weber e Bourdieu lo hanno interpretato.
Quesito n. 23 – Il candidato analizza le principali differenze tra etnia, razza e cultura, discutendo le implicazioni sociali del razzismo.
Quesito n. 24 – Il candidato spieghi il significato di patriarcato e di stratificazione di genere nella società contemporanea.
Quesito n. 25 – Il candidato spieghi in che modo la famiglia agisce come agente di socializzazione e come si è trasformata nelle società globali?
Quesito n. 26 – Il candidato illustri le principali teorie sociologiche sulla devianza.
Quesito n. 27 – Il candidato spiega il ruolo dei media nella costruzione della realtà sociale e nella diffusione della cultura di massa.
Quesito n. 28 – Il candidato descriva le differenze fondamentali tra capitalismo, socialismo ed economie miste.
Quesito n. 29 – Il candidato analizzi le cause e gli effetti della globalizzazione in prospettiva sociologica.
Quesito n. 30 – Il candidato spieghi cosa sono i movimenti sociali e quali fattori ne determinano il successo o l’insuccesso?
Quesito n. 31 – Il candidato spieghi quali sono le radici storiche e culturali della nascita della sociologia nel XIX secolo?
Quesito n. 32 – Il candidato spieghi le differenze tra l’approccio olistico e l’approccio individualista nello studio della società.
Quesito n. 33 – Il candidato spieghi in che modo Durkheim definisce i “fatti sociali” e perché il suo metodo è considerato fondativo?
Quesito n. 34 – Il candidato illustri i principali paradigmi sociologici individuati da Kuhn e ripresi dalla tradizione sociologica.
Quesito n. 35 – Il candidato spieghi la distinzione tra ricerca quantitativa e qualitativa e i rispettivi ambiti di applicazione.
Quesito n. 36 – Il candidato analizzi il concetto di modernità e le sue evoluzioni nella tarda modernità e nella modernità liquida.
Quesito n. 37 – Il candidato spieghi cosa s’intende per globalizzazione e quali effetti produce sulle strutture sociali?
Quesito n. 38 – Il candidato spieghi l’approccio di Niklas Luhmann ai sistemi sociali.
Quesito n. 39 – Il candidato spieghi qual è il significato dell’“azione sociale” per Max Weber e come si articola la sua tipologia?
Quesito n. 40 – Il candidato spieghi in che modo Marx interpreta il conflitto di classe come motore del cambiamento sociale?
Quesito n. 41 – Il candidato illustri il concetto di razionalizzazione e il suo ruolo nella teoria weberiana della modernità.
Quesito n. 42 – Il candidato analizzi il contributo di Bauman alla comprensione delle trasformazioni contemporanee.
Quesito n. 43 – Il candidato spieghi il rapporto tra società, cultura e socializzazione.
Quesito n. 44 – Il candidato spieghi in che modo la globalizzazione incide sull’identità e sulle forme di appartenenza?
Quesito n. 45 – Il candidato illustri la visione weberiana della politica come professione e come vocazione.

Indice Nona Parte

Capitolo 9

Casi e quesiti sull’esercizio della Funzione Ispettiva del Dirigente Tecnico

Quesito n. 1 – Supporto all’autonomia scolastica

Secondo quanto stabilito dal DPR 275/1999, l’autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.

Il candidato analizzi quali azioni di supporto può fornire il dirigente tecnico in ordine alla promozione e al rafforzamento dell’autonomia scolastica di un istituto comprensivo che dopo molti anni di reggenza viene affidato ad un dirigente scolastico titolare che formalmente chiede il supporto del dirigente tecnico.

Quesito n. 2 – Innovazione degli ambienti di apprendimento

Il DM 41/2022, dedicato alle modalità di esercizio della funzione tecnico-ispettiva, sottolinea che la dirigenza con funzione tecnico-ispettiva è coinvolta nel processo di innovazione che connota la Scuola “motore del Paese”. Un aspetto particolare di tale innovazione riguarda l’allestimento di ambienti di apprendimento in grado di migliorare gli esiti formativi degli studenti attraverso un uso flessibile di spazi e tempi della didattica, con una forte declinazione laboratoriale, oltre che nella messa in atto di interventi inclusivi, e nella pratica dell’apprendimento collaborativo tra pari.

Questo è quanto intende realizzare un istituto di istruzione superiore collocato in una città di medie dimensioni del Centro Italia e a questo proposito il dirigente scolastico richiede la consulenza di un dirigente tecnico per intraprendere un itinerario di revisione e trasformazione degli ambienti di apprendimento dell’istituto. Il candidato indichi le azioni che il dirigente tecnico può intraprendere per supportare la richiesta della scuola.

Quesito n. 3 – Valutazione esterna delle scuole

La funzione tecnico-ispettiva è parte integrante del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV), istituito con DPR 80/2013, e contribuisce al miglioramento della qualità dell’offerta formativa e allo sviluppo dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, come specificato dal DM 41/2022, dedicato alle modalità di esercizio della funzione tecnico-ispettiva. In particolare ai dirigenti tecnici è affidato il coordinamento dei nuclei di valutazione delle scuole. Il candidato indichi le azioni che il dirigente tecnico può mettere in campo nella concreta prassi professionale in relazione alla valutazione delle scuole.

Quesito n. 4 – Autovalutazione delle scuole

In un Liceo Scientifico il processo di autovalutazione stenta a decollare e sembra incanalato in una dimensione burocratica e senza registrare un particolare interesse da parte dei docenti. Il nuovo dirigente scolastico, appena nominato, intende invertire tale tendenza e a questo proposito chiede il supporto di un dirigente tecnico per poter rivitalizzare il processo di autovalutazione e ricondurlo ad una prospettiva di effettivo miglioramento del servizio. Il candidato descriva le azioni che il dirigente tecnico può porre in essere per supportare il DS in questo itinerario.

Quesito n. 5 – Valutazione dei DS

Un dirigente tecnico, nominato coordinatore di un nucleo di valutazione dei dirigenti scolastici, dovrà approntare le varie operazioni inerenti l’assolvimento di tale incarico.

Il candidato espliciti il ruolo svolto dal DT nel processo di valutazione dei dirigenti scolastici, analizzando principi, modalità, strumenti e fasi che caratterizzano tale processo.

Quesito n. 6 – Esclusione studente disabile da gita scolastica

Uno studente disabile, frequentante una scuola secondaria di secondo grado, viene escluso dalla partecipazione a una gita scolastica programmata per la classe a causa delle sue condizioni psicofisiche. L’episodio viene segnalato dalla famiglia dello studente alla stampa locale e la notizia, rilanciata dai social, assume una forte rilevanza mediatica. L’USR di riferimento, anche su sollecitazione del Ministero, incarica un dirigente tecnico con funzioni ispettive di analizzare il caso e di fornire ogni possibile informazione sull’evento, anche segnalando eventuali profili di responsabilità. Il candidato descriva le azioni che potrà porre in essere il DT per assolvere l’incarico.

Quesito n. 7 – Formazione in servizio personale docente

Il dirigente di un istituto comprensivo di nuova nomina intende dare maggiore slancio ed importanza alla formazione in servizio del personale docente, particolarmente trascurata negli ultimi anni ed impostata soprattutto sulla fruizione individuale di corsi di formazione da parte dei docenti. Richiede pertanto il supporto di un dirigente tecnico per rivedere completamente questo aspetto e per individuare modalità e strumenti per rendere incisivi gli itinerari di formazione rivolti al personale. Il candidato esponga il ruolo che può svolgere il DT in questo contesto e le azioni di supporto che può mettere in atto.

Quesito n. 8 – Ispezione didattica su un docente

Al dirigente scolastico di una scuola secondaria di secondo grado pervengono ripetute lamentele da parte dei colleghi di classe e dei genitori degli studenti riguardo la preparazione professionale di un insegnante di Lingua e letteratura italiana (classe di concorso A12). In particolare viene stigmatizzata la scarsa padronanza disciplinare del docente riguardo la materia insegnata e l’incapacità a gestire la classe.

Sulla base di queste reiterate lagnanze il DS richiede l’attivazione di una indagine ispettiva per verificare le capacità didattiche e relazionali del docente. L’USR di competenza affida l’incarico ad un dirigente tecnico con funzioni ispettive per le verifiche del caso e con l’invito a formulare delle proposte all’Amministrazione. Esponga il candidato le azioni che dovrà mettere in atto il DT per poter svolgere l’incarico affidatogli.

Quesito n. 9 – Ispezione su un docente in periodo di prova

Un docente di scuola primaria in servizio presso un IC si trova al secondo anno di ripetizione del periodo di formazione e prova in quanto il primo anno si è concluso con un giudizio sfavorevole. Nel corso di questo secondo periodo di formazione e di prova viene disposta, come previsto, una verifica affidata ad un dirigente tecnico, per l’assunzione di ogni utile elemento di valutazione riguardo l’idoneità del docente.

Esponga il candidato le azioni che dovrà mettere in campo il DT per espletare in modo adeguato l’incarico ispettivo in questione.

Quesito n. 10 – Gravi conflitti in una scuola

Un dirigente scolastico assume servizio in un istituto per molti anni affidato in reggenza a vari DS. Il dirigente trova una situazione molto deteriorata sul piano dei rapporti tra i docenti e modalità comunicative inadeguate sia all’interno dell’istituto che nei rapporti con l’esterno. Questo ha determinato nel tempo un certo discredito della scuola nel territorio e una perdita progressiva di alunni. Il dirigente attuale intende invertire tale rotta e cercare di riportare un clima positivo e collaborativo all’interno dell’istituto. Per conseguire questi obiettivi richiede il supporto di un dirigente tecnico. Il candidato analizzi le azioni che può mettere in atto il DT per supportare il DS in questo ambizioso progetto.

Quesito n. 11 – Tipologie di ispezioni e verifiche

Il candidato illustri le diverse tipologie di ispezioni o verifiche che il dirigente tecnico è chiamato ad espletare nell’esercizio della funzione tecnico-ispettiva mettendone il luce gli aspetti di comune interesse e quelli specifici.

Quesito n. 12 – Supporto e controllo esami di Stato

Il candidato illustri l’attività di supporto, consulenza e controllo agli esami di Stato conclusivi dei percorsi di istruzione secondaria di primo e secondo grado svolta dai dirigenti tecnici sulla base del piano di vigilanza predisposto dal direttore dell’USR di competenza d’intesa con il coordinatore regionale dei dirigenti tecnici.

Quesito n. 13 – Verifica requisiti parità scolastica

Un dirigente tecnico viene incarico di effettuare le verifiche del caso sulla richiesta di parità di un istituto di istruzione superiore non statale che comprende un liceo scientifico e un istituto tecnico-tecnologico. La richiesta di parità viene avanzata per entrambe le tipologie di scuola. Il candidato descriva le azioni che dovrà mettere in atto il DT per espletare tale incarico.

Quesito n. 14 – Conflitti tra DS e DSGA

In un istituto di istruzione superiore l’attività progettuale e amministrativa appare fortemente compromessa a causa dei profondi contrasti esistenti tra il dirigente scolastico e il direttore dei servizi generali e amministrativi. Numerose segnalazioni sono pervenute all’ambito territoriale e all’USR di competenza. Gli inviti rivolti alle due figure apicali da parte degli organi competenti,finalizzati a trovare forme di dialogo e di collaborazione soddisfacenti non hanno sortito alcun effetto. L’USR di competenza decide quindi di avviare un’indagine ispettiva – affidandone l’incarico ad un dirigente tecnico – al fine di avere un quadro più preciso della situazione e di acquisire proposte per risolvere il problema. Il candidato descriva le azioni che il DT dovrà mettere in atto per espletare tale incarico.

Quesito n. 15 – Parere su proposta di sperimentazione di ordinamenti

Un dirigente tecnico viene incaricato di fornire un parere tecnico sulla richiesta di sperimentazione di ordinamenti avanzata da una scuola secondaria di primo grado che prevede il superamento dei voti in decimi nella valutazione periodica e finale degli apprendimenti a partire dalla classe prima, ad esclusione degli esami di Stato conclusivi del ciclo triennale. L’istituto comprensivo, che comprende la scuola in questione, è situato in una città del Nord Italia, di medie dimensioni. Le motivazioni principali poste alla base della proposta di sperimentazione sono quelle di superare i fattori di stress e di eccessiva competizione tra gli alunni che i voti decimali comportano, di recuperare l’aspetto formativo della valutazione e di creare un collegamento più organico con la scuola primaria.

Il candidato analizzi le azioni che il DT deve mettere in campo per formulare il prescritto parere.

Quesito n. 16 – Studio su risultati di apprendimento

Da numerose segnalazioni (dati Invalsi, esposti di genitori, articoli di stampa ecc.) emerge che in una zona specifica di una provincia i risultati degli apprendimenti degli studenti frequentanti le scuole secondarie di secondo grado sono scadenti e questo determina un’alta percentuale di studenti bocciati. L’USR, su sollecitazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, intende approfondire la questione e incarica un dirigente tecnico di condurre uno studio per avere un quadro più preciso della situazione anche in vista di possibili interventi migliorativi che possono essere intrapresi.

Descriva il candidato come il DT può condurre questo studio ed espletare l’incarico affidatogli.

Quesito n. 17 – Supporto per elaborazione del PTOF

Il dirigente scolastico, da qualche mese in servizio presso un istituto di istruzione superiore cittadino di 1.200 alunni,intende apportare cambiamenti nell’impostazione e definizione del PTOF per adeguarlo maggiormente ai bisogni degli alunni e del territorio, caratterizzato da forti flussi migratori,e per declinarlo in senso integrativo e inclusivo.

Per questo motivo il DS richiede il supporto di un dirigente tecnico che possa sostenerlo in questo percorso.

Il candidato analizzi e descriva le azioni di supporto che il DT può attivare a questo scopo.

Quesito n. 18 – Istituzione classe per soli alunni stranieri

Il dirigente scolastico di un istituto comprensivo collocato in una città di medie dimensione con una forte presenza di popolazione non italofona ha formato una delle classi prime di scuola primaria con la sola presenza di bambini stranieri per favorire un più veloce processo di acquisizione della lingua italiana in vista di una loro completa integrazione. La decisione ha suscitato reazioni molto controverse sia all’interno della scuola che nell’opinione pubblica divenendo un caso mediatico.

L’USR di riferimento incarica un dirigente tecnico di condurre un’indagine ispettiva per conoscere nel dettaglio la vicenda e fornire proposte per una soluzione. Il candidato analizzi e descriva le azioni che il DT dovrà attivare per espletare tale incarico.

Quesito n. 19 – Adattamento calendario scolastico

Un istituto comprensivo posto nell’hinterland di una grande città del Nord Italia, dove si registra una forte presenza di popolazione straniera di religione musulmana, ha deciso la chiusura della scuola nel giorno coincidente con la conclusione del ramadan. La decisione è motivata dalla scarsa frequenza degli alunni in tale giorno. La deliberazione dell’istituzione scolastica suscita una vivace reazione da parte di alcuni organi di stampa e di alcune formazioni politiche. L’USR di competenza, anche se sollecitazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, avvia un’indagine ispettiva incaricando un dirigente tecnico di approfondire la questione e di segnalare eventuali profili di responsabilità.

Il candidato analizzi e descriva le azioni che il DT dovrà attivare per espletare tale incarico.

Quesito n. 20 – Irregolarità amministrativo-contabili in un istituto superiore

Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di presunte gravi irregolarità di natura amministrativo-contabile avvenute presso un istituto di istruzione superiore cittadino comprendente un Liceo delle scienze umane e un Istituto Tecnico, il direttore generale dell’USR di competenza avvia un’indagine ispettiva affidandone l’incarico a un collegio ispettivo formato da due dirigenti tecnici e un funzionario dell’area amministrativo-contabile per verificare la veridicità di quanto denunciato e per segnalare eventuali profili di responsabilità.

Il candidato analizzi e descriva le azioni che il collegio ispettivo dovrà mettere in atto per espletare incarico affidatogli.

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