Descrizione
Il testo affronta in modo operativo il tema delle competenze, della loro progettazione e valutazione, proponendo un modello strutturato in schemi e griglie, ispirato alle teorie pedagogiche e al modello della Progettazione a ritroso di Wiggins e McThige.
La trattazione si giova di un criterio espositivo semplice e lineare che si sofferma sulla essenzialità degli argomenti, li chiarisce con esemplificazioni già sperimentati con successo in decine di scuole Esso, infatti, è stato pensato come un manuale utile per realizzare percorsi didattici centrati sulle competenze, per la costruzione del curricolo di scuola per competenze e, soprattutto, per innovare profondamente la valutazione degli apprendimenti, spesso focalizzata in modo preponderante su saperi nozionistici.
Il manuale quindi si presta ad essere utilizzato nella formazione personale e collegiale. A tal fine è corredato di esempi, di glossari, di domande di verifica che rimandano ai singoli paragrafi, di proposte risolutive di casi, temi e problemi, tutti ancorati alla didattica quotidiana.
Di conseguenza è rivolto a tutti i docenti e dirigenti scolastici che intendono introdurre concretamente la progettazione didattica e la valutazione delle competenze, così come previsto dalle Indicazioni Nazionali e dalle Linee Guida.
Da rimarcare l’utilità del testo come supporto necessario alla preparazione al concorso per dirigenti scolastici e docenti.
Indice
INDICE
Capitolo 1
IL CURRICOLO IN FUNZIONE DELLA PROGETTAZIONE: LEGGERE E INTERPRETARE I DOCUMENTI NORMATIVI (Loredana De Simone)
Obiettivi del Capitolo 1
Opinioni
1.1 Dal programma alla progettazione disciplinare e multidisciplinare
1.2 Il curricolo, espressione della progettualità della scuola: leggere in modo funzionale IN e LG
1.3 Il curricolo di Istituto per competenze
1.3.1 I fondamenti pedagogici e culturali delle competenze
1.3.2 Hard e Soft Skills: aspetti fondanti delle competenze
1.3.3 Le competenze nelle norme europee per innovare i curricoli.
1.3.4 Le competenze nell’ordinamento scolastico italiano.
1.3.5 Le Indicazioni Nazionali della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione- I Nuovi
Scenari.
1.3.6. Il sistema integrato ZEROSEI: Linee Pedagogiche e prospettive di attuazione
1.3.7. Le Linee Guida degli Istituti Professionali
1.3.8. Le Linee Guida degli Istituti Tecnici
1.3.9. Le Indicazioni Nazionali dei Licei.
1.3.10 La L.107/2015 per una scuola autonoma competente
1.4. Valutare e certificare le competenze: presupposti pedagogico-didattici nella normativa.
1.5. I risultati INVALSI-OCSE-PISA: una questione di metodo
1.6. Il curriculum dello ‘studente competente’: traguardo formativo della scuola secondaria di
2°Grado
1.7. Le nuove competenze del docente “progettista della formazione”
1.8 Un glossario condiviso
Allegato 1- Certificazione delle competenze a conclusione della scuola primaria
Allegato 2- Certificazione delle competenze a conclusione del primo ciclo di istruzione
Allegato 3- Certificazione delle competenze a conclusione dell’obbligo di istruzione
Domande di Verifica
Capitolo 2
COME REALIZZARE UNA DIDATTICA PER COMPETENZE. ASPETTI TEORICI, METODOLOGICI E DIDATTICI (Ivana Summa)
Obiettivi del Capitolo 2
Opinioni
2.1. La teoria e la pratica di un percorso didattico per competenze: l’approccio “a ritroso” di G. Wiggins e J. McTighe
2.2. Perché progettare a ritroso.
2.2.1. L’apprendimento significativo e la comprensione profonda
2.2.2. L’apprendimento significativo e il suo ambiente
2.2.3. La comprensione profonda e il suo accertamento
2.3. Le fasi della progettazione a ritroso
2.3.1. Fase 1: identificare i risultati desiderati
2.3.2. Fase 2: deteminare le evidenze di accettabilità
2.3.3. Fase 3: Pianificare esperienze di apprendimento significativo
2.3.4. L’acronimo W.H.E.R.E: monitorare la progettazione curriculare e la sua attuazione
2.4. La Progettazione a Ritroso come paradigma progettuale nelle nostre scuole: istruzioni per l’uso
2.4.1. Il curricolo come concetto attrattore per far acquisire competenze disciplinari
2.4.2. L’analisi disciplinare nella PaR: lo strumento per snellire/essenzializzare il curricolo
2.4.3. La scheda di Analisi Disciplinare (A.D.)
2.4.4. La pratica della Progettazione curriculare: la griglia PaR
Allegati
Scheda AD scuola infanzia
Scheda AD scuola primaria e secondaria di 1° grado
Scheda AD scuola secondaria di 2° grado
Scheda AD redatte
I primi passi per la progettazione del Curricolo di Istituto
Domande di Verifica
Capitolo 3
LA VALUTAZIONE: ELEMENTO INTEGRATORE DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO-INSEGNAMENTO (Loredana De Simone)
Obiettivi del Capitolo 3
Opinioni
3.1. l’Autovalutazione: strumento regolativo della e nella PaR
3.2. L’autovalutazione al centro del processo valutativo
3.3.Autovalutarsi: una competenza da conquistare
3.4. La Valutazione per l’apprendimento-insegnamento
3.4.1.La Valutazione nel processo formativo: fa bene all’apprendimento, fa bene
all”insegnamento
3.5. la Valutazione autentica per valutare e certificare competenze
3.6. L’Esame di Stato: Valutare e certificare competenze
Domande di Verifica
Capitolo 4
ELABORARE IL CURRICOLO D’ISTITUTO E PRATICARE LA PROGETTAZIONE A RITROSO: LA FORMAZIONE COME RICERCA, SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO.
Obiettivi del Capitolo 4
Opinioni
Introduzione (Loredana De Simone)
4.1 La formazione in servizio come ricerca, sperimentazione e sviluppo (Ivana Summa)
4.1.2. L’apprendimento organizzativo nella scuola
4.1.3. Trasformare una scuola in una Comunità di pratica
4.1.4. Promuovere ricerca e innovazione: il ruolo del dirigente scolastico
4.1.5.Proposta di formazione sulla progettazione curricolare per competenze
4.2. Un istituto comprensivo che fa ricerca, sperimentazione e sviluppo (Loredana De Simone)
ALLEGATI Cap. 4
Allegato 1. Modello C
Allegato 2. Modello D
Allegato 3. Modello E primaria
Allegato 4. Griglia Valutazione globale secondaria
Allegato 5. Griglia valutazione Soft Skills primaria
Allegato 6. Prova competenziale esame di Stato
Allegato 7. Valutazione prove comuni
Allegato 8. Diario di bordo
Allegato 9. Questionario
Domande di Verifica