Descrizione
Quel che accade, a livello istituzionale, intorno alle persone con disabilità e a quante sono costrette a confrontarsi con le più diverse forme di fragilità, è rivelatore del grado di civiltà e del profilo culturale di un Popolo. L’integrazione scolastica delle persone con disabilità ha segnato una svolta epocale nella storia del nostro Paese ed è diventata riferimento internazionale per altri sistemi d’istruzione. Dopo un lungo periodo di alacre fermento innovativo, che ha portato le scuole a reinterpretare e ad ampliare i significati teorici ed operativi della pedagogia e della didattica, il progetto d’integrazione ha conosciuto un periodo di affievolimento d’interesse, per risvegliarsi con nuovi e preziosi riferimenti normativi sulla scorta del riconoscimento internazionale dell’Inclusione come orizzonte verso il quale ogni nazione deve tendere.
Per la scuola, questo ha significato spostare l’attenzione dall’idea di un’educazione speciale ad un’educazione per tutti, che deve trovare spazio quotidianamente nella scuola, accogliendo tutte le forme di diversità. Passare dall’integrazione all’inclusione comporta però un cambio di paradigma: cambiare regole e prospettive, assumere un modo nuovo di interpretare la realtà, ripensare gli ambienti di apprendimento e renderli più fruibili per tutti, così da superare le barriere che ostacolano la partecipazione e l’apprendimento.
In questa logica, l’Insegnante di sostegno, pur rimanendo legato alla presenza della persona con disabilità, si delinea come figura cardine importantissima, che deve interpretare e favorire nel miglior modo possibile il processo dell’inclusione. Questo è l’intento formativo di questa guida: un libro scritto a più mani (e quindi con registri linguistici diversi), che non si rivolge solo a quanti aspirano a diventare insegnanti di sostegno, ma a tutto il personale docente che senta il bisogno di andare oltre il disciplinare per assumere più convintamente una cultura inclusiva.
Indice
PRIMA PARTE
DALL’INTEGRAZIONE ALL’INCLUSIONE
CAPITOLO 1
Dalle scuole speciali al riconoscimento dei Bisogni Educativi Speciali
Introduzione
1.1 Le principali tappe del percorso di integrazione scolastica, dalla nascita delle scuole speciali alla disciplina in materia di BES (V. Rossi)
- Breve narrazione
- Box normativa
1.2 Dal 2012 le diverse sfaccettature dei BES (Bisogni Educativi Speciali)
1.2.1 Quadro generale sui BES (V. Rossi)
1.2.2 Disabilità sensoriali, motorie, intellettive (V. Rossi e V. Venuti)
1.2.3 Il progetto di vita (V. Venuti e L. Carelli)
1.2.4 DSA: cosa sono i disturbi specifici di apprendimento (M. E. Bianchi)
1.2.5 Altre tipologie di BES (V. Rossi)
Domande capitolo 1
Bibliografia e sitografia
CAPITOLO 2
L’inclusione, diritto inalienabile
Introduzione
2.1 Alcuni significativi documenti europei (e non solo) sull’inclusione (V. Rossi)
2.2 Spunti dal dibattito internazionale: Unesco, Parlamento e Consiglio Europeo (V. Rossi)
2.3 Index: uno strumento per l’inclusione (V. Rossi)
2.4 Universal Design For Learning (UDL) o PUA 2011 (V. Rossi)
2.5 Il profilo del docente inclusivo 2012 (V. Rossi)
2.6 Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (M. E. Bianchi e V. Rossi)
Domande capitolo 2
Bibliografia e sitografia
SECONDA PARTE
PROFILO E RUOLO DEL DOCENTE PER IL SOSTEGNO
CAPITOLO 3
L’insegnante di sostegno, figura cardine del progetto inclusivo
Introduzione
3.1 Istituzione della figura dell’insegnante di sostegno (V. Venuti)
3.2 La formazione polivalente dell’insegnante di sostegno: i corsi di specializzazione (TFA) (V. Venuti)
3.3 Il docente di sostegno nei diversi ordini di scuola (V. Venuti)
3.4 Sintesi degli ambiti in cui il docente di sostegno deve dimostrare di possedere adeguate conoscenze e competenze (V. Venuti)
3.5 Ruolo, funzioni e competenze del docente di sostegno (V. Venuti)
3.6 La corresponsabilità educativa e formativa dei docenti (V. Venuti)
3.7 Collegialità e relazioni all’interno dell’istituzione scolastica e rapporti inter-istituzionali (V. Venuti)
Domande capitolo 3
Bibliografia e sitografia
TERZA PARTE
CLASSIFICAZIONI INTERNAZIONALI E PRINCIPALI MANUALI DIAGNOSTICI 129
CAPITOLO 4
L’importanza della prospettiva bio-psico-sociale
Introduzione
4.1 Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization WHO) e classificazioni internazionali (S. Messina)
4.2 Classificazione statistica internazionale delle malattie e dei problemi di salute correlati (ICD) (S. Messina)
4.3 ICF ed ICF-CY (S. Messina)
4.4 Il rapporto fra disabilità e contesto sociale: la prospettiva bio-psicosociale dell’ICF (S. Messina)
4.5 ICD-11 e disturbi dello sviluppo neurologico
Domande capitolo 4
Bibliografia e sitografia
QUARTA PARTE
AMBITO CONOSCENZE E COMPETENZE PSICOPEDAGOGICHE E DIDATTICHE
CAPITOLO 5
Fondamenti di psicologia, pedagogia e didattica speciale applicati all’insegnamento
Introduzione
5.1 Fondamenti di psicologia dello sviluppo, psicologia dell’educazione e Psicologia dell’apprendimento scolastico (V. Venuti)
5.2 Fondamenti generali di pedagogia e didattica speciale (V. Venuti)
5.3 Teorie relative ai processi di apprendimento in contesti formali e informali (V. Venuti)
5.4 Le teorie relative alla relazione educativa (V. Venuti)
5.5 Stili di insegnamento, stili di apprendimento, stili cognitivi (V. Venuti)
5.6 Intelligenza emotiva, empatia, emozioni e sentimenti (V. Venuti)
5.7 Socializzazione e aggressività in età scolare (V. Venuti)
5.8 Emozioni e cognizione per un apprendimento inclusivo (L. De Simone)
Domande capitolo 5
Bibliografia e sitografia
QUINTA PARTE
AMBITO ORGANIZZATIVO E DELLA GOVERNANCE DELL’INCLUSIONE
CAPITOLO 6
La governance dal livello nazionale al livello della singola istituzione
Introduzione
6.1 La governance a livello nazionale (T. Faia)
6.1.1 La governance delle Istituzioni scolastiche
6.1.2 Lo stato giuridico del docente nella scuola dell’autonomia
6.1.3 Disciplina del periodo di formazione e di prova
6.1.4 Sistema nazionale di valutazione (SNV)
6.1.5 INVALSI e INDIRE: compiti e finalità
6.2 La governance a livello territoriale (T. Faia)
6.2.1 L’organizzazione territoriale per l’inclusione: chi deve fare cosa
6.2.2 Ruolo e funzioni dei:
- Centri territoriali per l’inclusione (CTI)
• Centri territoriali di supporto (CTS)
- Gruppi per l’inclusione territoriale (GIT)
- Gruppo di lavoro interistituzionale regionale (GLIR)
- Gruppi di lavoro per l’inclusione (GLI)
- Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione (GLO)
6.2.3 Risorse normative di riferimento
6.3. La governance a livello di singola istituzione scolastica (M.E. Bianchi e V. Rossi)
6.3.1 I documenti ufficiali che fotografano l’inclusione: PTOF, PAI, PIA, PDP, PEI…
6.3.2 Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF)
6.3.3 Il Piano annuale dell’inclusione (PAI)
6.3.4 Il Piano di apprendimento individualizzato (PAI) e il Piano di integrazione degli apprendimenti (PIA) 6.3.5 Il Piano educativo individualizzato (PEI)
6.3.6 Il Piano didattico personalizzato (PDP)
6.3.7 Il Rapporto di autovalutazione (RAV) e il Piano di miglioramento (PdM)
6.4 Rapporti con il personale A.T.A. e l’assistenza (V. Venuti)
6.5 La collaborazione con le famiglie: normativa, compito e ruolo delle famiglie (D. Scarampi)
6.5.1 I fondamenti della corresponsabilità educativa: orientamenti normativi ed evoluzione metodologica
6.5.2 La relazione scuola-famiglia: una vera e propria “alleanza educativa”
Domande capitolo 6
Bibliografia e sitografia
SESTA PARTE
Indicazioni didattiche teoriche e operative sui percorsi di integrazione e di inclusione
CAPITOLO 7
Modelli di riferimento, strategie e metodologie didattiche inclusive
Introduzione
7.1 Strategie e metodologie didattiche inclusive (V. Rossi)
7.1.1 La didattica delle competenze (V. Rossi e M. E. Bianchi)
7.2 Modelli di riferimento, strategie e metodologie di intervento nella didattica inclusiva, con particolare riferimento agli alunni con bisogni educativi speciali nella scuola primaria (C. Fabbri)
7.2.1 Il Metodo Feuerstein per la modificabilità cognitiva (V. Venuti e L. Carelli)
7.2.2 La didattica del Cooperative learning (V. Venuti e L. Carelli)
7.3 Le mappe concettuali e le mappe mentali nella didattica (L. Ventriglia / A. Capuano/ F. Storace)
7.4 Migliorare l’apprendimento semplificando e adattando il contenuto dei libri di testo (V. Venuti e L. Carelli) 403 7.4.1 Le fasi del processo (V. Venuti e L. Carelli)
7.4.2 Esempi di semplificazione del testo (V. Venuti e L. Carelli)
7.5 Valutare in modo autentico e inclusivo (L. De Simone)
Domande capitolo 7
Bibliografia e sitografia
Acronimi e relativo significato (T. Faia)