Fare l’insegnante: analogici in un mondo sempre più digitale

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Descrizione

Il digitale fa parte della vita quotidiana in modo pervasivo. Il filosofo Luciano Floridi parla di Onlife e sottolinea l’impossibilità di scindere la dimensione analogica da quella digitale. Anche la nostra scuola è inevitabilmente immersa in questa epoca storica e la polarizzazione fra apocalittici e integrati di cui ci parlò Umberto Eco è ormai fuori dal tempo. Il digitale a scuola non è quindi una scelta ma una quotidianità, uno strumento fra gli strumenti, un linguaggio fra i linguaggi. Non in sostituzione ma come integrazione. Ecco perché è urgente progettare, sviluppare, documentare e valutare percorsi di apprendimento di didattica digitale integrata.

Destinatari e obiettivi

Destinatari

Docenti delle scuole di ogni ordine e grado

Obiettivi

  • Dare un contributo fondamentale alla formazione continua, che rappresenta, per ogni docente, la possibilità di affinare sempre meglio le competenze professionali indispensabili per la progettazione e la realizzazione “di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo”, come recita l’art. 1 del Regolamento dell’autonomia scolastica (DPR 275/1999).
  • Offrire stimoli per una riflessione sul tema dell’individualizzazione e della personalizzazione dell’apprendimento in una scuola inclusiva.
  • Orientare sul riconoscimento delle diverse tipologie e specificità d’uso degli strumenti in relazione ai bisogni nella classe e del singolo studente, come supporto per la costruzione di setting e percorsi di apprendimento mirati all’inclusione, con l’uso di tecnologie mirate.
  • Rendere consapevoli della fase storica che stiamo vivendo e della pervasività del digitale nella vita quotidiana, in particolare sui temi dei dati, della creatività e della cittadinanza digitale.
  • Dare gli strumenti operativi per progettare, sviluppare e valutare percorsi di didattica digitale integrata

 

Programma del corso

Primo modulo:

  • Il quadro legislativo ( sul digitale a scuola)
  • Competenze digitali e framework europei

Secondo modulo:

  • Vivere “On Life” : riflessioni sulla pervasività del digitale nelle nostre vite ( infosfera)
  • Una nuova relazione didattica: integrare analogico e digitale
  • Il digitale come strumento  di accesso, utilizzo e rielaborazione di informazioni

Terzo modulo:

  • Il digitale come strumento inclusivo
  • Il digitale come strumento di costruzione del pensiero

Quarto modulo

  • Il digitale come strumento creativo
  • Il digitale come strumento per la vita quotidiana e la dimensione civica

Quinto modulo:

  • L’importanza delle metodologie: alcuni esempi e modelli di lavoro in classe

Sesto modulo:

  • La prospettiva sostenibile del BYOD
  1. Il quadro legislativo ( sul digitale a scuola)
  2. Competenze digitali e framework europei
  3. Vivere “On Life” : riflessioni sulla pervasività del digitale nelle nostre vite ( infosfera)
  4. Il digitale come strumento  di accesso, utilizzo e rielaborazione di informazioni
  5. Il digitale come strumento inclusivo
  6. Il digitale come strumento creativo
  7. Il digitale come strumento di costruzione del pensiero
  8. Il digitale come strumento per la vita quotidiana e la dimensione civica
  9. Una nuova relazione didattica: integrare analogico e digitale
  10. L’importanza delle metodologie: alcuni esempi e modelli di lavoro in classe
  11. La prospettiva sostenibile del BYOD
  12. L’intelligenza artificiale a scuola: nuove prospettive

Esame finale:

Questionario misto, a risposte multiple e aperte

Aree di interesse

Si pongono sullo sfondo le competenze del Digcomp Edu che suddivide le competenze su 6 aree:

L’area 1 riguarda l’ambiente professionale (1. Professional Engagement) e include 5 competenze che riguardano:

  • la creazione, la gestione, il mantenimento e lo sviluppo di sistemi per l’amministrazione delle classi e degli studenti (1.1. Data Management);
  • le modalità e l’uso delle tecnologie per la comunicazione istituzionale e didattica (1.2 Organisational communication);
  • l’uso degli ambienti virtuali per la collaborazione e la condivisione di pratiche e in particolare la partecipazione a reti di sviluppo professionale (1.3 Professional collaboration);
  • la capacità di riflettere sull’uso delle tecnologie nelle proprie pratiche didattiche (1.4 Reflective practice);
  • le pratiche relative alla formazione continua e allo sviluppo professionale (1.5 Digital Continuous Professional Development) attraverso risorse e strumenti digitali.

L’area 2 è focalizzata sulle risorse e i contenuti digitali (2. Digital Resources), con le seguenti tre competenze:

  • la ricerca, selezione e valutazione di risorse digitali per la didattica, con attenzione particolare al rispetto delle regole relative a diritti d’autore e accessibilità (2.1 Selecting digital resources);
  • l’organizzazione, la condivisione e la pubblicazione consapevole di risorse, con l’uso di licenze aperte, nella prospettiva delle risorse educative aperte (OER) (2.2 Organising, sharing and publishing digital resources);
  • la creazione e la manipolazione di contenuti digitali, specificamente progettati per la didattica (2.3 Creating and modifying digital resources).

La terza area riguarda gli aspetti pedagogici e didattici connessi all’uso delle tecnologie e viceversa (3. Digital Pedagogy). Quest’area include quattro competenze:

  • la capacità di “orchestrazione” delle tecnologie all’interno dell’insegnamento (3.1 Instruction);
  • l’uso dei tool digitali per interazione tra docente e studente (3.2 Teacher-learner interaction);
  • la capacità di stimolare e supportare attività collaborative tra gli studenti (3.3 Learner collaboration);
  • l’uso delle tecnologie per sostenere attività di auto-formazione (3.4 Self-directed learning).

L’area 4 è relativa alla valutazione attraverso le tecnologie digitali (4. Digital Assessment) e include tre competenze:

  • l’uso di strumenti digitali per la valutazione formativa e sommativa (4.1 Assessment formats);
  • le competenze relative alla metodologia della ricerca didattica attraverso la raccolta e l’analisi di dati per valutare l’efficacia degli interventi didattici (4.2 Analysing evidence);
  • l’uso delle tecnologie digitali per fornire feedback agli studenti, per adattare e individualizzare l’insegnamento (4.3 Feedback and Planning).

L’area 5 è dedicata alla personalizzazione e individualizzazione, nell’ottica del potenziamento dell’autoefficacia (5. Digital empowerment), con le tre competenze relative:

  • accessibilità e inclusione, due temi di grande importanza per consentire la massima fruibilità delle risorse digitali, per tutti (5.1 Accessibility and inclusion);
  • l’uso delle tecnologie per facilitare differenziazione, personalizzazione e individualizzazione del processo di apprendimento (5.2 Differentiation and personalisation);
  • l’utilizzo dei tool digitali per il coinvolgimento attivo degli studenti nella didattica delle diverse discipline (5.2 Actively engaging learners).

L’area 6 si occupa dello sviluppo della competenza digitale degli studenti (6. Facilitating learners’ digital competence). In quest’area sono previste 5 competenze:

  • le prime tre riprendono i principali ambiti connessi al costrutto di competenza digitale, anche in relazione al modello DigComp. Si tratta quindi di information literacy (6.1 Information and media literacy), di comunicazione e collaborazione digitale (6.2 Digital communication & collaboration), di creazione dei contenuti (6.3 Digital content creation);
  • si introduce in modo esplicito l’argomento del “benessere”, ovvero la capacità di “vivere le tecnologie” in modo sostenibile, dal punto di vista personale e sociale (6.4 Wellbeing);
  • Problem solving (6.5 Digital problem solving).

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